Sheiladawn Fitch era estremamente entusiasta di avere la possibilità di incontrare altri portatori di impianti cocleari, condividere la sua esperienza e imparare qualcosa dagli altri. Sua nonna ha guidato per tre giorni per attraversare il paese, dalla loro città nel sud del Texas fino alla “Cochlear’s Celebration 2019” che si è svolta nel febbraio scorso.
Avendo paura di volare, ha affrontato un viaggio di 1.595 km in auto per unirsi agli oltre 1.200 portatori giunti da ogni parte degli Stati Uniti, dal Canada e dal Messico con le loro famiglie per partecipare a quello che è stato definito l’evento più grande mai realizzato a livello mondiale per portatori di impianti.
“Adoro partecipare alla Celebration, anche se questa era solo la terza volta che partecipavo”, ha detto Sheiladawn della sua recente esperienza all’evento in Tennessee.
“Sono convinta che partecipare alla Celebration sia una sorta di esperienza terapeutica, di cui noi portatori abbiamo bisogno. Quando hai l’ipoacusia e trovi una via d’uscita grazie a Cochlear, senti la necessità di passare del tempo con altri che vivono la tua stessa esperienza”, ha detto.
L’evento di quest’anno è durato quattro giorni e ha visto la partecipazione di portatori di impianti Cochlear™ Nucleus® e di sistemi Cochlear Baha®, che si sono dati appuntamento per festeggiare le gioie, le sfide e i trionfi personali nel vincere l’ipoacusia, mentre al tempo stesso hanno imparato a migliorare la loro performance uditiva grazie agli scambi con gli esperti e con gli altri portatori.
Per Sheiladawn, uno degli aspetti salienti è stato incontrare altre persone che vivono con l’ipoacusia: “Conosco tantissime persone al Celebration. Condividiamo consigli, suggerimenti, soluzioni, supporto: così la maggior parte dei contatti prosegue. Per me Celebration è come partecipare a una riunione di famiglia solo con i parenti preferiti, quelli con cui stai davvero bene insieme!”
Anche essere in grado di entrare in contatto con gli altri e di aiutarli nelle loro necessità di supporto è stato molto gratificante per Sheiladawn, che ha ricevuto l’impianto nel 2003 dopo che un incidente d’auto le aveva causato l’ipoacusia: “Sono stata avvicinata da altri partecipanti che mi chiedevano aiuto e informazioni per la loro ipoacusia. Pensa quanti momenti incredibili ho vissuto!”
Svoltosi nella città di Nashville, da molti considerata la capitale americana della musica, l’evento ha anche offerto ai partecipanti l’opportunità di entrare in contatto con la musica: da sessioni educative su come riappropriarsi della musica a eventi speciali ospitati in tutta la città.
Quasi 50 portatori adolescenti hanno partecipato a uno workshop speciale di scrittura della musica presso The Tracking Room – un famoso studio di registrazione in cui giganti della musica come Taylor Swift, Keith Urban, Shania Twain, Megadeth, Willie Nelson e Aretha Franklin hanno suonato e registrato canzoni che hanno scalato le classifiche.
Autori di canzoni professionisti hanno lavorato con i ragazzi per esplorare la loro esperienza con l’ipoacusia e le loro emozioni e creare cinque canzoni, una delle quali è stata presentata alla cerimonia di chiusura delle quattro giornate di Celebration.
“Non ci sono molte persone che hanno la possibilità di visitare una struttura di fama mondiale come questa”, ha detto il capo ingegnere del suono e direttore dello studio Matt Leigh. “Sono davvero contento per loro”.
Gli workshop dell’evento hanno visto la partecipazione di relatori e portatori che hanno parlato di una vasta gamma di argomenti: dalla comprensione dell’impatto dell’ipoacusia sui rapporti e dai consigli per comunicare con gli altri, a come tirare su figli sicuri e comprensivi, con preziosi contributi da parte dei genitori.
Jackie Briggs, che per arrivare fino a qui con il suo fidanzato ha guidato per 1.377 km dal New Jersey, sulla costa orientale, era attratta dal programma dei relatori e anche dall’opportunità di incontrare altre persone.
“Ero così entusiasta della prospettiva di conoscere altri utenti di impianti che quando ho cominciato a guardare le incredibili sessioni in programma, mi sono resa conto che volevo andare, conoscere gente nuova e imparare tutto quello che potevo”, ha detto Jackie, che ha ricevuto l’impianto solo pochi mesi fa.
“Far parte di Celebration è stato straordinario! Era la prima volta, da quando ho ricevuto i miei processori, che non mi sentivo a disagio nell’indossarli. Ho conosciuto tantissime persone e tutte avevano storie incredibili e uniche e me ne sono andata dopo aver avuto davvero dei contatti straordinari. Ho imparato tantissimo, ho pianto tantissimo, ho riso tantissimo e me ne sono andata con la gioia nel cuore”.
Il CEO Cochlear Dig Howitt si è rivolto alla platea e ha posto l’accento sulle proporzioni dell’ipoacusia non diagnosticata.
Ha spiegato che l’ipoacusia invalidante è una delle condizioni mediche più diffuse nel mondo e che colpisce il 5% della popolazione mondiale[1], ma è una delle patologie meno trattate e per la società ha un costo maggiore del diabete o delle malattie cardiovascolari.
Per maggiori informazioni su Cochlear Celebration negli USA , fare clic qui (solo in inglese).
[1] Organizzazione Mondiale della Sanità. Opuscolo informativo su sordità e ipoacusia Disponibile su https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/deafness-and-hearing-loss [Ultimo aggiornamento: marzo 2019]
