Brain training

Sentire con un impianto cocleare viene spesso descritto come un “miracolo” o un “dono”. Per molti genitori che vedono il proprio figlio sentire per la prima volta grazie a un impianto cocleare è senz’altro così. Ma per chi affronta un percorso diverso ritornando a sentire con un impianto cocleare dopo aver sperimentato l’udito naturale e poi la sua perdita, la situazione può essere differente.

Rompere il muro del silenzio

Poter sentire nuovamente dopo aver sperimentato una sordità grave o profonda è rassicurante. Tuttavia per alcune persone il momento dell’attivazione dell’impianto è seguito da disappunto, dovuto al fatto che il suono che si percepisce con l’impianto è molto diverso da quello che era il suono naturale di cui si ha memoria. Quello che si può sentire all’inizio può non essere familiare e può essere difficile da capire. L’esperienza è molto personale ma molti descrivono le voci come robotiche, digitali, artificiali e a volte anche come la voce di paperino. Il rumore dà molto più fastidio rispetto a prima e sembra che il mondo sia più rumoroso di come lo si ricordava. I suoni sembrano tutti diversi da come li si ricordava e si fatica a distinguere la voce delle altre persone dai suoni che non interessano.

E’ facile pensare che la soluzione più semplice sia regolare il processore. In molti casi questo sicuramente aiuta, tuttavia quello che è necessario è proprio reimparare a sentire, proprio come un neonato che impara a sentire per la prima volta. Il cervello deve infatti imparare a conoscere i nuovi stimoli sonori che riceve e poi associare la nuova percezione con la vecchia percezione di cui ha memoria.

Prendersi i giusti tempi

Serve tempo al cervello per adattarsi al nuovo modo di sentire. C’è bisogno di perseveranza e pazienza perchè è sicuramente un percorso che può essere lungo e stancante ma col tempo si vedranno miglioramenti continui mano a mano che il cervello si adatta sempre più alla nuova stimolazione. L’esercizio costante può accellerare i tempi.

Scopri cosa funziona meglio per te

Inizia a sentire suoni semplici e familiari in posti privi di rumori di fondo che possano distrarti. Rilassati e prova a concentrarti sui suoni che senti ripetendo l’ascolto più volte se possibile. Spiegalo agli amici e alla famiglia in modo che ti possano aiutare ripetendo le parole in modo che tu possa apprezzare le diverse caratteristiche e sfumature dei suoni.

Puoi esercitarti con la musica allo stesso modo. Molto spesso molte caratteristiche e dettagli della musica vengono perse, specialmente per chi ha l’impianto solo da un lato. Come spiegato prima, inizia con una melodia semplice e familiare. Ad ogni ascolto sentirai sempre più e gradualmente il tuo cervello “riempirà i buchi” adattandosi ai nuovi stimoli. La tua memoria uditiva dei suoni di strumenti come una chitarra o un piano tornerà mano a mano che prosegui con gli esercizi di ascolto. Molte persone ritengono che esercitarsi con la musica contribuisca allo sviluppo delle abilità di riconoscimento del parlato.

Per saperne di più

Se vuoi approfondire l’argomento leggendo le storie di persone che dopo una perdita uditiva sono tornati a sentire grazie ad un impianto, ti consigliamo due recenti libri che ci sono piaciuti: Shouting Won’t Help di Katherine Boulton e Sound: Stories of Hearing Lost and Found di Bella Bathurst.

Kate invece è una collega che lavora in Cochlear e il suo racconto narra la commovente storia di come è ritornata a sentire dopo il suo primo impianto nel 2009 e dopo il secondo impianto nel 2016.

La storia di Kate

Una storia emozionante che racconta il viaggio verso un impianto bilaterale: leggi la storia di Kate sul blog Cochlear Stories.

Aiutaci a migliorare Cochlear Family News.
Come hai trovato questo articolo?

Dichiarazione di non responsabilità legale

Consultare il proprio specialista sui trattamenti dell'ipoacusia. Gli esiti possono variare e il proprio specialista illustrerà i fattori che potrebbero influire sull'esito. Leggere sempre le istruzioni d'uso. Non tutti i prodotti sono disponibili in tutti i Paesi. Contattare il proprio rappresentante locale Cochlear per informazioni sui prodotti.

Le opinioni espresse sono quelle dell’individuo. Consultare il proprio specialista per stabilire se si è adatti a ricevere la tecnologia Cochlear.

Per un elenco completo dei marchi Cochlear, visita la nostra pagina Termini di utilizzo.