Come portatrice di un impianto cocleare bilaterale dall’età di due anni, Anna ricorda com’è stato crescere con l’ipoacusia, e l’importanza che i suoi insegnanti hanno avuto sulla sua autostima personale.
“Crescendo, c’erano volte in cui non capivo cosa veniva detto o facevo fatica a sentire in ambienti rumorosi”, dice Anna. “I miei educatori per non udenti mi hanno insegnato a essere assertiva e a dire ai miei insegnanti e amici di cosa avevo bisogno”.
Essendo stata un’insegnante per non udenti per quattro anni e adesso una coordinatrice scolastica responsabile della segreteria studenti, Anna è impegnata a offrire ai giovani lo stesso livello di autostima che le ha permesso di avere successo nella sua vita personale e professionale.
“Oggi le più grandi difficoltà che i bambini con ipoacusia devono affrontare sono l’autostima, fare amicizia e vedersela da soli”, afferma relativamente alla sua esperienza di lavoro con bambini di tutte le età.
Anna elenca cinque importanti consigli per genitori e insegnanti per dare ai bambini con ipoacusia ogni opportunità di realizzare i propri obiettivi:
1. Incoraggiate i sogni di vostro figlio, quali essi siano
“La mia famiglia mi sostiene moltissimo e mi ha ispirata ad arrivare dove sono oggi”, dice Anna, che è anche un’atleta di successo. “Non ho mai lasciato che la mia ipoacusia mi impedisse di gareggiare e i miei genitori hanno sempre incoraggiato i miei sogni e i miei obiettivi”.
2. Mostrate loro come vedersela da soli
“Può essere difficile vedersela da soli ed esiste un livello di apprendimento e comfort correlato alla propria ipoacusia che i bambini devono raggiungere”, dice Anna. “Vedersela da soli significa comprendere la propria ipoacusia ed essere in grado di esprimere ciò di cui si ha bisogno”.
3. Dare loro fiducia e assicurare loro che ognuno è diverso
“Queste differenze sono ciò che ci rende unici. Dovremmo essere orgogliosi delle cose che ci rendono unici e mostrare agli altri che essere diversi è normale”, afferma Anna. “La mia famiglia mi ha sempre incoraggiata ad accettare la mia sordità e gli impianti cocleari invece di vergognarmene”.
4. Mai dire mai
“Oltre al triathlon, ho fatto diverse maratone e una gara di Ironman. Affrontare una sfida ti motiva e ti incoraggia a fare cose che probabilmente non avresti fatto prima. Tentare qualcosa e fallire è meglio che non provarci affatto”.
5. Sorridi sempre!
“Le cose non saranno facili e potrebbero diventare difficili, ma avere un buon atteggiamento può fare la differenza”, dice Anna. “Un sorriso è contagioso e incoraggia gli altri ad affrontare essi stessi le proprie sfide”.
Nel mondo di oggi, dove ci sono le pressioni aggiuntive dell’apprendimento online e del lavoro a distanza, Anna apprezza anche la tecnologia che le permette di ascoltare più chiaramente gli studenti e i colleghi. Trasmettendo l’audio ai suoi processori CochlearTM Nucleus® 6 e 7, Anna è stata in grado di utilizzare l’iPhone, la video chat e le applicazioni di videoconferenza per la scuola, oltre alle chiamate personali.
“La cosa più impegnativa è riempire i vuoti. Se due persone iniziano a parlare e internet si interrompe, a volte è difficile capire cosa è stato detto”, dice Anna.
Avere gli strumenti giusti e gli accessori per l’udito può semplificare molto la scuola e la socializzazione con gli amici online per i giovani con ipoacusia. Per Anna, “il Nucleus 6, il Nucleus 7 e il Mini Microphone sono stati dei punti di svolta nell’uso di Zoom e FaceTime. Sono in grado di trasmettere direttamente sul mio impianto e la qualità del suono è eccellente”.
I risultati sportivi di Anna testimoniano la sua perseveranza nella vita. Per saperne di più su come Anna ha realizzato i suoi risultati sportivi grazie ai processori CochlearTM Nucleus® 6 e 7 puoi leggere questo articolo: Niente al mondo è come tagliare il traguardo.
Anna ha scoperto che incoraggiare i bambini con ipoacusia ad andare avanti nonostante le difficoltà è la chiave per il successo nella vita.
“Ci sono momenti in cui non vuoi più lavorare”, dice. “Non è facile e ci sono molte difficoltà, ma non c’è niente come tagliare il traguardo”.
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Il processore Cochlear Nucleus 7 è compatibile con dispositivi Apple e Android. La app Cochlear Nucleus Smart è disponibile su App Store e Google Play. Le informazioni sulla compatibilità sono disponibili su www.cochlear.com/compatibility
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