La rete dei volontari in Danimarca è stata avviata all’inizio di quest’anno ed è già attiva, offrendo ai portatori l’opportunità di condividere le loro importanti esperienze personali sia con i clienti che con il personale sanitario.
Quando nel 2000 un otorinolaringoiatra gli parlò per la prima volta degli impianti cocleari, Erik non era affatto interessato. Ci sono voluti altri dieci anni prima che decidesse di ricevere un impianto cocleare, per poi riceverne un secondo due anni più tardi. In questo senso, l’esperienza di Erik non è diversa da quella di altri candidati all’impianto cocleare che cercano di rimandare l’inevitabile per troppo tempo.
Prima di ricevere l’impianto cocleare, Erik era arrabbiato, infelice e molto impaziente nella sua ricerca di una soluzione per i suoi problemi di udito. Il “nuovo” Erik è raggiante, sempre con il sorriso sulle labbra e lieto di condividere la sua esperienza.
Così, quando Cochlear Danimarca gli ha chiesto di aiutare altri candidati all’impianto cocleare a superare le loro preoccupazioni offrendo loro l’opportunità di parlare con qualcuno che ha già avuto un intervento per l’impianto cocleare, Erik non ha esitato. Ha deciso di diventare un volontario Cochlear perché sentiva di poter ricambiare in qualche modo tutte le cose belle che gli erano capitate.
Come cambia la vita al lavoro e nel privato
Le difficoltà uditive di Erik lo hanno frenato a scuola e lo hanno costretto a passare da un lavoro all’altro, al punto da arrivare a pensare di dover smettere di lavorare. Oggi invece Erik è soddisfatto del suo ruolo come membro stimato del team di un centro di formazione per adulti, dove insegna matematica e scienze naturali.
Anche la vita privata è migliorata.
“Mia moglie diceva sempre: ‘Ho un nuovo marito.’ E certamente percepisco un cambiamento. Ora sono più proattivo e riesco ad assumermi le responsabilità. Sono io a dire: “Hai sentito la trasmissione di ieri?” e nessuno mette in dubbio che io l’abbia davvero ascoltata e compresa. È un grande sollievo.
“Ora posso partecipare alle conversazioni come tutte le persone che mi circondano. È questa la libertà, è questo vivere davvero!”
Aiutare gli altri come volontario Cochlear
Come volontario Cochlear, Erik viaggia per la Danimarca con René Kongedam, Specialista nel coinvolgimento clienti, tenendo presentazioni, partecipando a mostre e, naturalmente, parlando con i candidati.
“Spesso riceviamo una buona risposta dal pubblico con affermazioni del tipo ‘Non ho più così tanti dubbi… È stato molto interessante e stimolante sentire la tua storia’.”
“Credo che sia importante parlare con qualcuno che sappia per esperienza personale cosa significhi ricevere un impianto cocleare. Perché da questa prospettiva si possono dare i migliori consigli possibili su come gestire i propri problemi uditivi.”