Recentemente, Rylee si è recata a Denver con la squadra femminile di calcio per sordi australiana per competere contro le campionesse mondiali degli Stati Uniti. È stata inoltre selezionata per la squadra femminile che rappresenterà l’Australia ai Giochi olimpici per Sordi che si terranno in Giappone nel 2025. Rylee riconosce al suo sistema Baha il merito di aver reso possibile il suo successo nel calcio.
“Significa moltissimo per me… poter sensibilizzare l’opinione pubblica, non solo sulla squadra di calcio per cui gioco attualmente, ma anche mostrare che siamo come tutti gli altri, è un’opportunità straordinaria”, afferma Rylee.
Cochlear America ha sponsorizzato il suo viaggio durante il quale ha anche visitato l’ufficio di Denver.
Diventare paramedico
Rylee, che utilizza un processore del suono Baha 6 Max, sta intraprendendo la carriera di paramedico.
Afferma: “Mi hanno sempre detto che non sarei mai stata in grado di fare qualcosa che comportasse spostamenti frequenti. Avere la libertà di fare quello che voglio davvero, invece di sentirmi dire che devo lavorare in ufficio a causa della perdita uditiva, è fantastico.”
La determinazione e il successo di Rylee negli studi e sul campo da calcio sono la prova della sua resilienza.
“È una sensazione incredibile ogni volta che riesco ad aiutare qualcuno. Ho avuto molti problemi di salute durante la mia infanzia e poter aiutare gli altri non ha eguali.”
L’impegno nella sensibilizzazione
L’impegno di Rylee nella sensibilizzazione sulla perdita uditiva è profondamente personale. Crescendo, ha dovuto affrontare il bullismo e difficoltà a scuola a causa della sua perdita uditiva, un tema di cui si parlava poco. Da quando ha ricevuto il suo impianto nel 2013, Rylee è diventata una convinta sostenitrice dei controlli regolari dell’udito e dell’uso di dispositivi acustici.
“Sensibilizzare l’opinione pubblica è molto importante per me. Esistono oggi molti impianti e dispositivi diversi in grado di migliorare l’udito. Ma molte persone, anche ventenni, hanno difficoltà in alcuni ambienti di ascolto. Andate a farvi controllare le orecchie”, è il suo consiglio.
La storia di Rylee non riguarda solo i suoi successi, ma anche la fiducia e le opportunità che il sistema Baha le ha dato.
“Prima ero molto silenziosa, ma ora sono più aperta ed entusiasta di condividere la mia storia. È così emozionante fare interviste e farsi fotografare”, dice.
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