Ispirandosi ai membri della sua famiglia che prestavano servizio nei Marines e nel corpo dei vigili del fuoco, Matt da ragazzo sognava di diventare anche lui vigile del fuoco. Non importava che fosse sordo sin dalla nascita e che avesse ricevuto un impianto cocleare all’età di 2 anni. Ma, avendo la lingua dei segni come mezzo di comunicazione principale a casa e a scuola, Matt si è reso conto che per realizzare il suo sogno aveva bisogno di poter sentire bene e usare la sua voce.
Bullizzato per il fatto di indossare gli occhiali e il processore alla scuola media per non udenti, Matt aveva deciso che sarebbe stato più facile inserirsi se avesse usato i segni piuttosto che usare sempre l’impianto cocleare. Solo dopo aver preso il diploma di scuola superiore Matt si è reso conto che, per lavorare come operatore di primo soccorso, aveva bisogno di usare costantemente l’impianto cocleare per sentire e imparare a comunicare verbalmente.
“Sapevo che quando uscivo e affrontavo la realtà, dovevo capire che cosa succedeva intorno a me”, racconta Matt. Ora, come vigile del fuoco certificato dello Stato e tecnico medico d’emergenza, Matt si affida all’udito con l’impianto cocleare ogni volta che viene chiamato per un caso d’emergenza.
“Può essere molto pericoloso non riuscire a sentire che cosa sta succedendo realmente, che cosa c’è dietro di me, e mettere in pericolo un altro operatore di primo soccorso”, spiega Matt. “L’impianto cocleare mi aiuta a sentire che cosa succede intorno a me e a comunicare tramite la radio, con i colleghi e con i pazienti, così riesco a capire la situazione sul campo.”
L’aggiornamento dal processore CochlearTM Freedom al processore Nucleus® 6 ha aiutato Matt a sentire più chiaramente che cosa dicono le persone dietro di lui e in questo modo può cambiare il programma per adattarlo all’ambiente mentre è al lavoro. Ci sono state modifiche da fare e lezioni da imparare durante le esercitazioni e gli interventi di spegnimento degli incendi.
“Una volta la batteria (del mio processore) si è esaurita inaspettatamente mentre indossavo il dispositivo… ho dovuto usare gli occhi e i segnali manuali per comunicare con la mia squadra”, racconta Matt, che ora si premura di controllare lo stato di carica della batteria e porta con sé una batteria di scorta.
Costruire un rapporto di fiducia con i colleghi ha richiesto del tempo e Matt è grato agli altri operatori d’emergenza che aiutano ad abbattere le barriere per le persone con disabilità. Entrare in contatto con altri operatori di primo soccorso con ipoacusia tramite i social media e conoscere le loro storie ha stimolato Matt “a resistere e a combattere la discriminazione e il dubbio”.
Matt ha dimostrato di essere più che all’altezza del suo compito, svolgendo in modo egregio queste dure mansioni fisiche e mentali. Durante un evento di raccolta fondi per commemorare i compagni caduti negli attacchi terroristici dell’11 settembre a New York, Matt ha scalato gli 80 piani del One World Trade Center trasportando più di 50 kg. di attrezzature.
“È stato stimolante per me vedere tutti quei vigili del fuoco, provenienti da tutto il mondo, che si erano riuniti per onorare i vigili del fuoco periti nelle torri quel giorno”, racconta Matt, che poi ha reso memorabile la sua impresa facendo la proposta di matrimonio alla sua ragazza dall’ultimo piano del grattacielo, tra le acclamazioni dei suoi colleghi.
Matt si dedica con passione a incoraggiare i giovani con ipoacusia a battersi per le loro necessità e a impegnarsi per realizzare i loro obiettivi per il futuro. Viaggiando attraverso gli Stati Uniti come oratore motivazionale, Matt parla ai bambini e ai ragazzi del suo viaggio verso l’udito e dà consigli sulle misure di sicurezza antincendio. Ripensando ai suoi giorni di scuola, Matt incoraggia i bambini a “semplicemente ignorare i bulli, rimanere forti ed essere fieri di ciò che siete”.
“Là fuori ci sono molte opportunità straordinarie”, dice Matt. “Se sognate qualcosa che desiderate essere, alzatevi dalla sedia, rimboccatevi le maniche e mettetevi al lavoro! Puntate in alto, lottate per il vostro sogno e io vi garantisco che otterrete un risultato incredibile.”
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