Quando i genitori sono molto impegnati tra lavoro, spostamenti e vita familiare, supportare in tutti i momenti un figlio con impianto cocleare può non essere semplice.
Ma i genitori britannici Aman e Sukhvans Sandhu, con la loro testimonianza, ci aiutano a comprendere come sfruttare al meglio la tecnologia per stare più vicino al loro bimbo di 16 mesi Arjan che ha impianto bilaterale.
Usando la Smart App Cochlear™ Nucleus®, Aman e Sukhvans possono accedere alle informazioni uditive personalizzate di Arjan fornite dal suo processore Nucleus 7 e monitorare numerosi dati, come per esempio quanto esercizio uditivo ha fatto Arjan durante il giorno.
“Usiamo la Smart App quotidianamente. La parte che preferiamo è lo “Hearing Tracker”, perché ci dà un’indicazione sulla completezza dei suoni che Arjan sente e per quanto tempo durante il giorno è coinvolto nel parlato”, dice sua madre, Aman.
“Lavoriamo entrambi, per questo la Smart App è assolutamente preziosa. Ci consente di tenere traccia del suo sviluppo, indipendentemente da quello che Arjan fa o con chi è. Dopo che è stato all’asilo nido ad esempio, possiamo vedere con la Smart App per quanto tempo è stato coinvolto nel parlato. E possiamo adeguare di conseguenza le attività del pomeriggio, della sera o il programma del giorno successivo, per essere sicuri che rispetti al meglio le indicazioni del medico per il suo apprendimento”.
“Vogliamo assicurarci che ogni giorno possa fare almeno tre o quattro ore di parlato. Abbiamo creato delle routine a casa in modo che questo avvenga sempre”, aggiunge Aman.
Massimizzare il tempo del parlato
Clare Sheridan, Consumer Education Manager di Cochlear nel Regno Unito, afferma che l’esposizione al parlato è molto importante per sviluppare le capacità di ascolto:
“È essenziale per tutti i bambini impiantati che desiderino sviluppare al meglio le loro capacità di utilizzare il linguaggio”.
I genitori e il personale di assistenza sono le principali fonti di influenza nella vita del bambino, attraverso le conversazioni e le interazioni, che formano poi il cervello del bambino.
Gli obiettivi variano in base all’età, alle situazioni familiari e di lavoro, ma possono aiutare la famiglia e gli utenti a sviluppare al massimo le loro potenzialità uditive e di parlato.
Aman pensa che la Smart App sia un ottimo modo di tenere traccia e monitorare l’udito di Arjan, perché “c’è così tanto che accade “sullo sfondo” mentre la vita della famiglia va avanti”.
“Puoi dedicartici quando hai tempo di fermarti un attimo e concentrarti. Inoltre i dati sono lì, disponibili per l’audiologo quando ha bisogno di controllarli e fare regolazioni. Le note e i registri sono automatici, richiedono azioni attive dell’utente”.
Altre funzioni della Smart App includono:
- localizzazione del dispositivo se è stato spostato o lasciato in giro
- controllo della durata della batteria
- regolazione del volume e modifica di altre impostazioni
- avviso se le bobine sono scollegate.
Aman apprezza la funzione che l’avvisa quando i processori di Arjan non lavorano correttamente: “Così non devo preoccuparmi di controllarlo in ogni momento del giorno. Posso occuparmi delle faccende mentre sta giocando, perché so che il telefono mi avvisa per esempio se devo andare a rimettergli la bobina”.
Mentre Arjan si avvicina anche alla sua esperienza con la musica, la Smart App aiuta i suoi genitori ad impostare i processori su un ambiente adeguato all’ ascolto senza interferenze.
Ad Arjan piace già la musica, incluso il tabla, un tamburo tipico della musica indiana, che suo papà suona.
“Ogni giorno è un passo in più nel percorso uditivo di Arjan. È di una soddisfazione incredibile come genitore vederlo progredire giorno per giorno e nei giorni più difficili guardare l’app ci aiuta a ricordarci che sta facendo progressi”.
Consigli pratici dalla famiglia Sandhu
Una fascia per la testa è ottima per tenere i processori nella corretta posizione.
Coinvolgete il resto della famiglia e i maestri d’asilo, soprattutto se entrambi i genitori lavorano, per aiutare il bambino ad ottenere i risultati migliori.
Dedicate il tempo necessario a spiegare il funzionamento dei processori ai maestri d’asilo. Aman ha tolto la fascia ad Arjan e ha mostrato ai maestri le singole parti e il loro funzionamento.
- Regolate le impostazioni dell’app in modo che le telefonate non vengano trasmesse ai processori. È possibile impostarla in modo che i media/le chiamate non vengano mai trasmesse ai processori.
- Mettete i processori al bimbo appena si sveglia. Vi sorprenderete di come diventa subito espressivo e interattivo.
- Tenete il kit di deumidificazione e il caricatore accanto al letto del bambino, in modo che sia a portata di mano la sera per riporre il dispositivo e la mattina per rimetterlo.
- Caricate le batterie quotidianamente e alternatele per evitare di usurare troppo un solo kit.
- Incoraggiate i membri della famiglia che vivono con voi o che sono regolarmente a contatto con il bambino a rimettere in posizione le bobine, se si scollegano, perché in questo modo si aumenta il tempo di esposizione al suono del bambino
- La funzione di localizzazione sull’app è utile in caso non si riescano a trovare i processori, non solo quando sono stati persi ma anche nella quotidianità.